Triangolo di emergenza, come e quando utilizzarlo

In caso di incidente o di guasto all’automobile durante un viaggio la prima cosa da fare è quella di mettere in sicurezza noi stessi e gli altri automobilisti. In attesa dell’arrivo del soccorso stradale ci sono alcune misure da adottare per evitare conseguenze peggiori.

La prima cosa da fare è rendersi visibili, prima di scendere dall’automobile dobbiamo indossare il giubbotto catarifrangente, chiamato anche gilet salvavita. Questo non deve mai mancare, infatti è obbligatorio per legge dal 2004 e per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative che vanno dai 41,00 euro ai 169,00 euro, e la decurtazione di due punti dalla patente di guida.

Altro comportamento corretto per rendere visibile la nostra vettura è quello di attivare le quattro frecce, fatto questo possiamo procedere con il posizionare il triangolo di emergenza.

Il triangolo di emergenza è uno strumento che non deve mai mancare sulle nostre automobili, non solo perché è un utilissimo accessorio per segnalare agli altri automobilisti la nostra presenza e quella del nostro veicolo, ma anche perché è obbligatorio fuori dai centri abitati, così come recita l’articolo 162 del Codice della Strada.

triangolo di emergenza come utilizzarlo

Triangolo di emergenza, come utilizzarlo

Il triangolo di emergenza, chiamato anche segnale mobile di pericolo, così come prevede il Codice della Strada, va utilizzato nei seguenti casi:

  • sempre fuori dai centri abitati
  • in situazioni di scarsa visibilità, come ad esempio di notte, quando le luci di emergenza non sono sufficienti a garantire la nostra visibilità
  • sulle strade extraurbane per segnalare la presenza di sostanza pericolose o di oggetti sulla carreggiata
  • quando il nostro veicolo in panne non è visibile da una distanza di almeno 100 metri

A che distanza deve essere posto il triangolo di emergenza

Il segnale va posto ad almeno 50 metri dal nostro veicolo o da eventuali carichi dispersi sulla carreggiata, in modo che esso sia visibile da almeno 100 metri dagli automobilisti che sopraggiungono. Il triangolo va appoggiato stabilmente sulla strada ad un metro dal bordo esterno della carreggiata.

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